Nancy Dattola, Luca Bianchi – Università degli studi di Roma “Tor Vergata”
Caso clinico: una donna di 67 anni di razza caucasica è giunta alla nostra osservazione con una sospetta diagnosi di una malattia sessualmente trasmessa. L’esame obiettivo rilevava lesioni a placca, eritematose e fissurate associate alla presenza di lesioni papillomatose esofitiche dure, localizzate intorno alla mucosa anale (Fig.1). La paziente riferiva prurito severo e bruciore in quella sede insorti circa un mese prima a seguito di un lutto familiare. Era inoltre presente occasionale dolore addominale. Altre patologie concomitanti includevano diabete mellito, obesità ed ipertensione in assenza di una storia personale di malattie infiammatorie croniche intestinali. Gli esami ematochimici (emocromo, funzionalità epatica e renale) cosi come lo screening sierologico per la sifilide ed un tampone anale per HPV risultavano negativi.
Diagnosi e trattamento: sono state eseguite biopsia di tipo shaving della lesione papillomatosa ed una biopsia escissionale di 4 mm sulla mucosa anale.
L’esame istologico ha evidenziato una formazione peduncolata caratterizzata da un asse fibrovascolare e un’iperplasia epidermica priva di atipie, ponendo una diagnosi di fibroma anale nel primo caso. Nel secondo caso era presente acantosi epidermica con ipercheratosi e ipergranulosi, associato ad infiltrato infiammatorio cronico perivascolare nel derma e lieve ispessimento delle fibre collagene nel derma papillare, compatibili con la diagnosi di lichen simplex cronico (Fig.2-3). La paziente è stata sottoposta a terapia con idrocortisone topico ed emollienti (Vitamina E) con risoluzione del quadro clinico dopo 4 settimane di trattamento (Fig.4). Dopo un follow-up di ulteriori 2 mesi la paziente non presenta alcuna recidiva.
Discussione: Il prurito anale1 può avere diverse cause primarie tra cui l’irritazione determinata da alcuni cibi o problemi dovuti alla defecazione, e cause secondarie che comprendono le infezioni, le malattie sessualmente trasmesse e patologie neoplastiche. Il lichen simplex cronico, come osservato nella nostra paziente, deve essere considerato nella diagnosi differenziale in caso di intenso e protratto prurito anale2.
Letteratura:
- Nasseri YY, Osborne MC. Pruritus ani: diagnosis and treatment.GastroenterolClin North Am. 2013 Dec;42(4):801-13. doi: 10.1016/j.gtc.2013.09.002. Review.PMID: 24280401
- Surabhi VR, Menias CO, Amer AM, Elshikh M, Katabathina VS, Hara AK, Baughman WC, Kielar A, Elsayes KM, SiegelCL.Tumors and TumorlikeConditions of the Anal Canal and PerianalRegion: MR ImagingFindings. Radiographics. 2016 Sep-Oct;36(5):1339-53. doi: 10.1148/rg.2016150209.PMID: 27618320
Fig. 1
Fig. 2
Fig. 3
Fig. 4