Alfredo Piccerillo
Istituto di Dermatologia
Fondazione Policlinico Universitario “A.Gemelli”, IRCCS – Roma
CASO CLINICO
Una donna di 38 anni è giunta alla nostra osservazione a giugno 2018 per la presenza di lesioni a placca, eritematose e con fine desquamazione, localizzate in regione addominale laterale, nello specifico a livello delle pieghe addominali, e in regione periombelicale, sottomammaria e inguinale (Figg. 1,2). La paziente riferiva la comparsa di tali lesioni da circa un mese, in seguito ad applicazione di una fascia contenitiva.La paziente, affetta da dermatite atopica e intolleranza polimedicamentosa, già era stata sottoposta a patch test, risultati negativi, cutireazioni, che avevano evidenziato reattività a diversi allergeni ambientali, e dosaggio delle IgE totali (PRIST) che erano risultate aumentate.
DIAGNOSI E TERAPIA
In considerazione del quadro clinico e della storia anamnestica, che inducevano il sospetto diagnostico di dermatite atopica con possibile sovrainfezione fungina, è stata prescritta terapia corticosteroidea topica (in associazione con antimicotico), che la paziente ha effettuato con risoluzione delle lesioni inguinali, ma persistenza delle altre localizzazioni di malattia. La biopsia di una lesione a placca del fianco sinistro non precedentemente trattata mostrava un quadro di dermatite lichenoide, con infiltrato linfocitario localizzato sulla punta delle creste interpapillari e vacuolopatia dello strato basale dell’epidermide. Il quadro appariva compatibile la diagnosi di dermatite anulare lichenoide giovanile.
DISCUSSIONE
La dermatite anulare lichenoide giovanile è un’entità clinico-patologica rara, con circa 60 casi riportati in letteratura, che interessa pazienti giovani-adulti. Si manifesta con lesioni a placca eritematose , localizzate più comunemente all’addome e ai fianchi, e può clinicamente mimare una morfea, una micosi fungoide o un eczema (1). La biopsia cutanea con esame istologico è necessaria per la diagnosi, dal momento che può mostrare tipiche caratteristiche istologiche, come un infiltrato policlonale lichenoide prevalentemente linfocitario che interessa l’apice delle creste interpapillari, con associata vasculopatia dello strato basale e necrosi cheratinocitaria (2,3). L’andamento di questa patologia è cronico e la patogenesi è sconosciuta, tuttavia si pensa che possa essere determinata dagli stessi meccanismi patogenetici alla base delle altre dermatiti lichenoidi, con una reazione infiammatoria mediata dalle cellule T, che in questo caso rimane tipicamente confinata ai cheratinociti dell’apice delle creste interpapillari. Non esiste un trattamento standardizzato, tuttavia una remissione transitoria può essere ottenuta con corticosteroidi topici o sistemici, tacrolimus topico e fototerapia NB-UVB. La dermatite anulare lichenoide giovanile rappresenta dunque una entità distinta, poco nota, nell’ambito delle dermatiti lichenoidi, in cui la correlazione clinico-istologica è essenziale per la diagnosi.
Bibliografia
- Debois D, Dargent JL, Ngendahayo P, Roquet-Gravy PP. Annular lichenoid dermatitis of youth: A case report and literature review. Ann Dermatol Venereol. 2018 May;145(5):365-375
- Di Mercurio M, Gisondi P, Colato C, Schena D, Girolomoni G. Annular Lichenoid Dermatitis of Youth: Report of Six New Cases with Review of the Literature. Dermatology 2015;231:195–200
- Vázquez-Osorio I, González-Sabín M, Gonzalvo-Rodríguez P, Rodríguez-Díaz E. Annular Lichenoid Dermatitis of Youth: A Report of 2 Cases and a Review of the Literature. Actas Dermosifiliogr. 2016 Jul-Aug;107(6):e39-45
Fig.1 – Lesioni etitematose a placca del fianco, delle pieghe addominali e della regione sottomammaria
Fig.2 – Dettaglio della lesione eritematosa a placca del fianco destro