LA SCLERODERMIA LOCALIZZATA: SPETTRO CLINICO E AGGIORNAMENTO TERAPEUTICO

LA SCLERODERMIA LOCALIZZATA: SPETTRO CLINICO E AGGIORNAMENTO TERAPEUTICO

Caterina Lanna
UO di Dermatologia. Policlinico Universitario di Roma Tor Vergata

La sclerodermia è una rara malattia del tessuto connettivo che si manifesta con sclerosi cutanea e coinvolgimento sistemico variabile. Sono note due categorie di sclerodermia:

  1. sclerosi sistemica, caratterizzata da sclerosi cutanea e coinvolgimento viscerale
  2. sclerodermia localizzata o morfea, classicamente benigna, ad evoluzione auto-limitata, confinata alla pelle e / o ai tessuti sottostanti.

Quest’ultima è a sua volta suddivisa in lineare, a placca, profonda, bollosa e generalizzata (1).

Si tratta di una patologia multifattoriale in cui al mosaicismo genetico si associano un processo infiammatorio e un probabile substrato autoimmunitario.

La sclerodermia non sembra essere una malattia esclusivamente cutanea. Quando viene diagnosticata, infatti, è necessario prestare particolare attenzione al coinvolgimento degli organi interni e all’associazione con altre malattie del tessuto connettivo (2).

La gestione terapeutica della morfea è ancora insoddisfacente, nonostante diverse modalità terapeutiche siano state suggerite, incluso l’uso di farmaci topici, immunosoppressori, terapie fisiche e fototerapia (2).

Mentre, infatti, alcuni pazienti rispondono bene all’uso di steroidi, sia topici che intralesionali, antimalarici o immunosoppressori tradizionali, esiste una percentuale significativa di pazienti che non rispondono a questi trattamenti o che ne richiedono alti dosaggi. Per questo gruppo di pazienti esiste dunque un’elevata necessità di trovare terapie alternative(3). Il Sarilumab, anticorpo monoclonale anti-IL-6, approvato per l’artrite reumatoide grave (AR) sembrerebbe rappresentare una nuova valida opportunità terapeutica per la morfea, visto il suo buon profilo di sicurezza nella AR e il ruolo dell’IL-6 nella patogenesi di tale patologia (4). L’IL-6 infatti risulterebbe aumentata nel siero dei pazienti affetti da morfea e inoltre l’inibizione di tale citochina avrebbe ottenuto ottimi risultati nel modello murino bleomicina-indotto di sclerosi cutanea, impedendo lo sviluppo della stessa fibrosi cutanea. Un altro promettente farmaco per la morfea è costituito dal composto FCX-013 e veledimex. Il primo componente, FCX-013, è costituito da fibroblasti umani autologhi geneticamente modificati mediante lentivirus, codificanti la metalloproteinasi 1 (MMP-1), una proteina responsabile della decomposizione del collagene. FCX-013 è progettato per essere iniettato sotto la pelle nella posizione delle lesioni fibrotiche in cui le cellule di fibroblasti geneticamente modificate produrranno MMP-1 per abbattere l’accumulo di collagene in eccesso. Il composto orale Veledimex, invece, è in grado di  indurre l’espressione della proteina MMP-1 dalle cellule iniettate, normalizzando dunque la produzione di collagene in sede (5).Infine, il crisaborolo, inibitore della fosfodiesterasi-4, già approvato dalla FDA e in fase di approvazione in Europa per il trattamento della dermatite atopica, si sta rivelando un ottimo topico anche per il trattamento della morfea(6).

Bibliografia

    1. Tratenberg M, Gutwein F, Rao V, Sperber K, Wasserrman A, Ash J. Localized Scleroderma: A Clinical Review. Curr Rheumatol Rev. 2017;13(2):86–92.
    2. Bielsa Marsol I. Update on the classification and treatment of localized scleroderma. Actas Dermosifiliogr. 2013 Oct;104(8):654–66.
    3. Careta MF, Romiti R. Localized scleroderma: clinical spectrum and therapeutic update. An Bras Dermatol. 2015;90(1):62–73.
    4. Study to Assess Sarilumab in Halting Progression of Morphea – Full Text View – ClinicalTrials.gov [Internet]. [cited 2019 Sep 30]. Available from: https://clinicaltrials.gov/ct2/show/NCT03679845
    5. A Study of FCX-013 Plus Veledimex for the Treatment of Moderate to Severe Localized Scleroderma – Full Text View – ClinicalTrials.gov [Internet]. [cited 2019 Sep 30]. Available from: https://clinicaltrials.gov/ct2/show/NCT03740724
    6. Pilot Study Evaluating the Efficacy of a Topical PDE4 Inhibitor for Morphea – Full Text View – ClinicalTrials.gov [Internet]. [cited 2019 Sep 30]. Available from: https://clinicaltrials.gov/ct2/show/NCT03351114